Alessandro B.
Dipartimento: Marketing
Parlaci del tuo ruolo in Salvatori e del tuo team.
Da quasi sei anni mi occupo di marketing e comunicazione all’interno di Salvatori: coordino un team di 12 professionisti, affiancati da diversi collaboratori esterni delle migliori agenzie italiane. Uno dei miei obiettivi principali è creare un’esperienza di acquisto fluida e piacevole per il cliente secondo i principi dell’inbound marketing, ovvero delle attività promozionali non invasive che permettono di intercettare le necessità dell’utente, focalizzandoci prevalentemente sulla crescita organica del brand. Rispondiamo ai bisogni espressi dai potenziali clienti garantendo un processo che metta la persona al centro, dall’acquisizione iniziale del lead alla fine del funnel di vendita e post vendita.
Salvatori ha contribuito alla tua crescita professionale e personale? Se sì, come?
Salvatori è una piccola media impresa, e l’approccio al marketing è completamente diverso rispetto alle multinazionali, dove c’è una verticalizzazione dei ruoli. Qui riesco ad avere una visione orizzontale delle attività dell’azienda, confrontandomi con più settori e uffici. Questo mi ha permesso di ampliare i miei ambiti di competenza, acquisendo un approccio a 360° al marketing, anche grazie alla vision innovativa di Salvatori e del suo CEO, Gabriele. Abbiamo dei processi all’avanguardia per tecnologie utilizzate, capacità di analisi e apertura alle novità del mercato, che mettiamo al servizio della customer experience. Possiamo parlare veramente di design for human a tutti i livelli.
Qual è il valore di Salvatori in cui ti ritrovi di più?
L’attenzione per le persone, intese sia come clienti che come personale interno. Ho sempre apprezzato la valorizzazione delle competenze professionali che ho trovato in Salvatori, così come l'equità nel trattamento di tutti i dipendenti.
Secondo te ci sono delle capacità che sono indispensabili per lavorare in Salvatori?
Attaccamento all’azienda, focalizzazione sui risultati e una grande curiosità. Abbiamo una vera e propria vocazione all’innovazione, per cui bisogna rimanere aperti alle novità senza perdere il focus sull’obiettivo.
Qual è il momento più bello della tua settimana lavorativa?
Lavoriamo seguendo la metodologia di lavoro “agile”, mi divertono in particolar modo gli avvii dei nuovi sprint, in cui si raccolgono e sintetizzano tutte le attività di marketing, come l’analisi dell’andamento delle attività, la definizione della strategia su breve e medio termine, programmazione delle attività. Sono momenti in cui emergono i risultati di tutti i nostri sforzi e le nuove campagne prendono vita, diventano tangibili.
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Bella!