Le 4 regole base per la cura della pietra
La pietra naturale ha bisogno di semplici ma importanti accorgimenti per preservare lo splendore originale: vediamo quali.
La manutenzione della pietra naturale: come farla
La massima bellezza della pietra naturale è inscalfibile e fragile allo stesso tempo. Inscalfibile perché infrange le barriere del tempo, accarezzando i valori dell’eternità, ma anche fragile perché per tenerla intatta occorre una manutenzione oculata: una cura quotidiana disattenta rischia di compromettere seriamente qualità e caratteristiche originali della pietra.
Quando si va ad acquistare uno dei nostri prodotti, sia esso un mobile, un pavimento o qualsiasi altra creazione, si sa di prendere il meglio, ma si è anche consapevoli che prodotti di qualità necessitano di grande cura e dedizione.
Vediamo dunque quattro regole chiave che riassumono come attuare una corretta manutenzione della pietra naturale, ai fini di tenerla negli anni sempre al meglio.
Pulizia ordinaria e manutenzione straordinaria della pietra
La prima regola, quella più importante, da tenere sempre in mente quando si pulisce una superficie composta da pietra naturale, è quello di evitare assolutamente saponi e detergenti aggressivi: i prodotti acidi, infatti, minano la struttura organica di questo materiale, rovinandola.
Il prodotto da utilizzare per tale scopo deve essere categoricamente neutro, come del comune sapone, oppure, se si è alla ricerca di un detergente professionale, sono ideali i prodotti della linea Fila. Importante, in questo ultimo caso, ricordare di affidarsi alle istruzioni riportate sulla confezione, per realizzare una pulizia accurata.
Un’altra buona usanza è conoscere la propria acqua di utilizzo: la sua durezza incide infatti sulla qualità della pulizia. Più l’acqua è dura, più diminuisce il potere detergente del prodotto: per questo motivo, in presenza di acqua addolcita sarà possibile utilizzare meno detergente; d’altro canto, se si possiede acqua a durezza elevata, meglio aumentare la dose di detersivo.
Per evitare la formazione di macchie, calcare e muffe ciò che serve è una pulizia frequente e costante delle superfici. Può capitare comunque di tralasciare la manutenzione ordinaria, e di aver bisogno di svolgere una pulizia più decisa. In questo caso si parla quindi di manutenzione straordinaria ed è sempre meglio utilizzare prodotti specifici. In particolare, vi consigliamo i seguenti prodotti: Fila PS87 Pro, adatto per ogni pietra e particolarmente efficace per la rimozione di macchie ostinate.
Prevenire è meglio che curare: attenzione al calcare
Se avete acquistato un lavabo, un piatto doccia o una vasca in pietra naturale, sapete di avere in casa un pezzo esclusivo che impreziosirà il vostro bagno per gli anni a venire. La sobria perfezione della vasca Anima o del lavabo freestanding Balnea può durare per sempre, con qualche precauzione.
Infatti, questi prodotti sono costantemente a contatto con l’acqua, che inevitabilmente porta con sé delle tracce di calcare. Per evitare che si formino inestetismi, si consiglia di effettuare una pulizia quotidiana della pietra, avendo cura di evitare i ristagni di liquidi e sapone che potrebbero lasciare spiacevoli aloni. Ad ogni modo, ricordiamo che l’utilizzo dell’anticalcare è assolutamente da evitare per evitare di danneggiare irreparabilmente questi preziosi arredi.
Un aiuto ulteriore potrebbe venire dall’installazione di un addolcitore d’acqua che riduca la presenza di calcare nell’impianto idrico. Oltre a beneficiare l’impianto idrico e a preservare l’efficienza di lavatrici e lavastoviglie, questo dispositivo ridurrà anche l’impatto dell’acqua sulle superfici in pietra naturale.
Il mantra della pulizia, prima è meglio è
Quando si parla della cura di una realtà delicata come la pietra naturale, c’è una regola universale che vale per qualsiasi situazione. È indispensabile pulire le macchie il prima possibile; se infatti tutti i nostri prodotti beneficiano di un triplo strato di trattamento sigillante che ritarda l’assorbimento delle macchie di olio, acqua e altri liquidi, questo non garantisce l’impermeabilità totale. Il trattamento assicura una tempistica di circa un paio d’ore per rimuovere caffè, vino o qualsiasi altra sostanza senza alcuna conseguenza. Superato questo lasso di tempo, la macchia potrebbe penetrare il sigillante e lasciare un segno permanente.
Insomma, meglio agire tempestivamente e rimuovere la macchia con un panno, così la pietra manterrà sua storica bellezza.
Tenere lontani fonti di calore e panni abrasivi
La pietra naturale, si sa, è molto resistente, ma è sempre meglio avere qualche accorgimento ulteriore per tavoli e top della cucina, così da evitare danni involontari. Come per gran parte dei materiali, il marmo teme gli oggetti molto caldi, come pentole o caffettiere appena rimosse dal fuoco: è sempre consigliato non appoggiarli direttamente sul marmo, perché il rischio di lasciare il segno è davvero molto elevato. Consigliamo sempre di usare un sottopentola, così da evitare di intaccare la superficie.
Attenzione anche all'utilizzo di panni abrasivi: per quanto la pietra naturale sia resistente ai carichi, graffi o incrinature rischiano di alterare l’aspetto del prodotto.
Seguendo questi semplici ma fondamentali accorgimenti, tutti i nostri prodotti, sia texture, come Ishiburo, Plissé, Stone Parquet, che complementi d’arredo, come i cassetti modulari Adda o il tavolino Dritto, rimarranno splendenti di bellezza per tutto l’arco della loro esistenza.
Abbiamo visto le 4 regole base per svolgere una corretta manutenzione e pulizia della pietra naturale, ai fini di ridurre al minimo i rischi di deterioramento estetico di quest’ultima. Se siete interessati a ricevere ulteriori informazioni riguardanti il nostro mondo e i nostri prodotti, contattateci: vi risponderemo quanto prima, dandovi le risposte che cercate.