Design e colore: i toni scuri
C'è un qualcosa di infinitamente affascinante in uno spazio i cui misteri rimangono sconosciuti, i cui angoli sono in attesa di essere scoperti
A volte il design deve saper abbracciare il suo lato più oscuro. Le stanze buie evocano atmosfere drammatiche: una sorta di lusso opulento che gli angoli più luminosi faticano a raggiungere. C’è un qualcosa di infinitamente affascinante in uno spazio i cui misteri rimangono sconosciuti, i cui angoli sono in attesa di essere scoperti.
La luce naturale che irrompe da finestre ampie conferisce all’ambiente tonalità più morbide e chiare, ma se la luce che entra in una stanza è minima i risultati potrebbero lasciarvi senza parole.
Esistono alcuni semplici accorgimenti da rispettare per far risplendere anche gli spazi più crepuscolari.
Uno degli strumenti più efficaci per lavorare coi colori scuri è la texture. A volte è sufficiente rinunciare a una superficie piana per conferire un senso di unicità pittorica a uno spazio. Alcuni dei prodotti Salvatori sono ideali per donare profondità e un senso di drammatica atmosfera agli ambienti, su cui si stagliano mobili e complementi d’arredo. Ne sono esempio le linee pulite e semplici di Bamboo, la natura tattile e robusta del Cesellato o la ruvida superficie del Raw, realizzate sia per pavimenti che rivestimenti anche in tonalità scure come il Pietra d’Avola e Lava.
Gli elementi che vengono scelti per arredare uno spazio poco illuminato devono essere attentamente selezionati.
I mobili devono possedere una certa gravità materica per posizionarsi efficacemente all’interno di un ambiente scuro. Complementi d’arredo come il tavolino da caffè ‘Love me, Love me not’ di Michael Anastassiades con il suo nero opaco Noir St Laurent, grazie alle sue gambe stondate e all’elegante top, è perfetto per reggere un accostamento anche con colori più inconsueti. Un’altra scelta eccellente è il tavolo da pranzo Proiezioni di Elisa Ossino. La macchia di marmo Bianco Carrara a mezzaluna incastonata nella profonda e lucente pietra in Nero Marquinia contribuisce a creare un contrasto monocromatico perfetto.
Se calare nell’ombra la camera da letto o il salotto sembra una scelta troppo audace, il bagno è il luogo ideale per sperimentare con delle tonalità più scure. Le stanze più piccole attenuano l’effetto drammatico delle tonalità più profonde. Prendiamo ad esempio le finiture lisce e naturali della collezione Onsen di Rodolfo Dordoni in pietra Pietra d’Avola, caratterizzate da un design elegante e moderno. I colori ricchi e le linee pulite della pietra levigata evocano il lusso e la tranquillità delle Onsen, le terme giapponesi. Il look può essere completato abbinando accessori provenienti dalla collezione PLAT-EAU Bath o Fontane Bianche che includono specchi da tavolo e portaspazzolini realizzati in pietra di Pietro d’Avola. La pietra naturale si rivela spesso indispensabile per rendere sofisticati i vostri ambienti.