Come dipingere una stanza: gli abbinamenti con il marmo
Impara i nostri consigli per dipingere una stanza con le pietre, crea un abbinamento perfetto con il marmo e preparati per il prossimo progetto!
Come dipingere una stanza: dalla preparazione dell’ambiente alla scelta degli abbinamenti
Cambiare il colore delle pareti di una stanza non è sempre e solo una questione di necessità.
Se quello che si desidera è dare una sferzata di vitalità all’ambiente, tinteggiare le pareti è un’ottima idea: in poche e semplici mosse, si ottiene un ambiente diverso e stimolante. Ma come possiamo scegliere delle pitture che si armonizzino perfettamente con il marmo? E cosa si deve fare per preparare al meglio lo spazio prima di dipingere la casa?
In questa breve guida vedremo quali sono le tonalità che si abbinano meglio alla pietra naturale, gli accorgimenti tecnici necessari per preparare lo spazio, e gli stili di pittura più utilizzati.
Come pitturare la casa: abbinamenti con il marmo
Come vedremo più avanti, una pittura adatta a tutti gli ambienti che non hanno particolari aspetti da correggere è quella armonica. Creare un abbinamento tono su tono permette di dare all’ambiente un aspetto coeso e rilassante.
Per noi di Salvatori un look total marmo è insuperabile, ma laddove non fosse possibile realizzarlo, anche l’affiancamento con delle pareti dipinte può essere efficace. Trovare però delle tinte che ben si adattino a pavimenti o anche a pareti rivestite in pietra naturale potrebbe non risultare semplicissimo, a causa anche delle uniche striature che arricchiscono questo materiale.
Vediamo insieme come fare per creare dei perfetti abbinamenti, portando l’esempio delle pietre naturali di Salvatori.
Divideremo i nostri marmi in tre categorie, a seconda delle loro tonalità:
- Marmi dai toni freddi
- Marmi dai toni caldi
- Marmi dai toni ibridi
Iniziamo dai marmi con i toni freddi. Quando si tratta di accostare delle pareti al pregiato
, è consigliabile scegliere una parete che riprenda anche i profondi toni di grigio delle inconfondibili venature di questo marmo: in questo caso quindi, più che una classica parete bianca, è perfetto per l’accostamento un grigio molto chiaro, come ad esempio un Grigio Tele.
Un discorso molto simile va fatto anche nel caso di un abbinamento con un marmo Grigio Versilia: le sue note blu devono trovare una continuità anche nella tinta scelta. Più quindi che su di un grigio scuro, la scelta dovrà vertere su una gradazione di grigio che sia un ibrido tra i due colori dominanti: bellissimo un accostamento con un colore simile al cosiddetto Grigio Bluastro.
E per i toni caldi? Nel caso di un delicato pavimento in Crema d’Orcia, l’accostamento perfetto per un ambiente rilassante e luminosissimo è quello realizzato con una tinta in Beige Chiaro.
Per il Travertino Chiaro invece, dalle tonalità più sature e avvolgenti, vi consigliamo di utilizzare una tinta dalla nuance più calda, come un bellissimo color crema.
Nel caso, infine, di un bellissimo Stone Parquet in Imperiale sarà necessario osare di più, per riprendere i profondi toni caramello di questo materiale: una tinta molto saturata, che riprende i toni marroni del marmo è l’ideale. Perfetta in questo caso una tinta simile alla pittura Cammello.
L’accostamento della pittura ai marmi si complica nel caso dei marmi dai toni ibridi. Queste pietre naturali, a causa delle variazioni dei loro toni e delle loro striature possono variare la loro temperatura. Di conseguenza, anche la pittura scelta deve essere di un colore che conservi al suo interno sia toni caldi che freddi.
Nel caso del Silk Georgette® ad esempio, ci troviamo di fronte a un marmo dai toni beige con striature grigie. Per riprendere efficacemente il colore e creare continuità, vi consigliamo di realizzare un accostamento con un colore come il Taupe chiaro, definito anche “greige”.
Per il Gris du Marais®, dai profondi toni grigio con venature ramate, è ottimo l’accostamento con un colore profondo e neutro come il Tortora Scuro.
Ultimo ma non per importanza l’accostamento con la pregiata Pietra d’Avola. Materiale estremamente cangiante, le sue note possono variare dal grigio-marrone fino al nero e può presentare anche macchie sui toni del giallo. Per realizzare un abbinamento in armonia, la scelta di una pittura molto scura che conservi al suo interno un tocco di calore è perfetta: per questo accostamento, vi consigliamo colori scuri come la tonalità Carbone o il cosiddetto Nero Segnale.
Adesso che abbiamo visto quali tonalità si possono affiancare in modo efficace alla pietra naturale, scopriamo cosa è necessario fare prima di iniziare a dipingere.
Come pitturare una stanza: la preparazione dell’ambiente
Come abbiamo anticipato, cambiare il colore delle pareti di casa è un modo rapido, e anche economico, per rinnovare lo stile dell’abitazione: senza nessun ingombro, l’ambiente risulterà completamente rinnovato.
Sebbene sia un metodo semplice da utilizzare, la messa in pratica comporta dei rischi per l’ambiente da rimodernare. Per questo motivo è sempre necessario preparare al meglio lo spazio.
La prima cosa da fare è rimuovere dalla stanza tutto quello che si può togliere, mobili compresi: questo non solo proteggerà gli oggetti dalla pittura, ma permetterà anche di muoversi più liberamente e quindi di lavorare meglio.
Nel caso di mobili ingombranti, difficili da rimuovere, il consiglio è laddove possibile di raggrupparli al centro della stanza e di ricoprirli con dei grossi teli impermeabili, in modo da preservarli.
Dopo aver pensato a liberare la stanza, è il momento di preoccuparsi di togliere dalle pareti tutto ciò che non si vuole ricoprire con la pittura, come maniglie o mascherine degli interruttori: togliendo queste componenti, anziché mascherandole, dipingere in modo preciso sarà molto più semplice.
Tutto quello che non può essere tolto dovrà essere invece mascherato, utilizzando del nastro di carta: delimitare i profili dei battiscopa e degli infissi permetterà di dipingere precisamente senza preoccuparsi di sbagliare e dipingere dove non si deve.
Allo stesso modo, è necessario preservare il pavimento: ricopritelo con grossi teli o cartoni, per proteggerlo perfettamente.
Quando la stanza e i muri saranno completamente liberi, sarà il momento di preparare le pareti alla pittura. Prima di procedere a dipingere la stanza, vi consigliamo di armarvi di stucco e ricoprire tutti i buchi o le imperfezioni presenti: ricordatevi di attendere il tempo dell’asciugatura e di levigare eventuali imperfezioni della riparazione prima di passare sopra la tinta.
Un ultimo importante passaggio, prima di iniziare a dipingere la stanza sarà rimuovere la polvere dalle pareti: questa operazione è fondamentale per scongiurare la creazione di bolle o imperfezioni nella nuova pittura.
Adesso che la nostra stanza è pronta, scopriamo insieme quali tecniche di pittura si possono adottare per realizzare un restyling perfetto!
Come dipingere una stanza: le tecniche
Armati di rullo e pennello, ottimo per dipingere i bordi, è arrivato il momento di decidere come dipingere le pareti della stanza. A seconda dell’ambiente in cui ci troviamo, la nuova pittura della stanza può aiutarci anche a migliorare la percezione di tutto lo spazio.
Nella miriade di tecniche esistenti, abbiamo scelto le 4 più comuni:
- Pittura armonica
- Parete d’accento
- Dipingere il soffitto in un tono diverso
- Pittura a strisce
Il primo metodo che andiamo ad analizzare è quello della pittura armonica. Come già anticipato, con questa tecnica la pittura mira a creare un ambiente coeso e sinergico con il pavimento, tramite l’utilizzo del tono su tono: quello che ne risulta è un ambiente sereno e rilassante. Questa tecnica, adatta per tutti gli ambienti, è particolarmente indicata quando si tratta, ad esempio, di scegliere i colori per le pareti della camera da letto, luogo del riposo della casa.
Ma cosa fare se, anziché creare un ambiente armonico, il nostro obbiettivo è generare una sferzata di vitalità nella stanza? Una tecnica perfetta per infondere energia a un ambiente è quello di creare una parete d’accento: nella stanza che si andrà a dipingere, una parete spiccherà sulle altre, grazie all’utilizzo di un colore di forte contrasto oppure realizzando una pittura per pareti con forme geometriche, realizzabile facilmente da soli con l’aiuto del nostro fidato nastro di carta.
L’utilizzo di questa pittura nasconde anche un altro lato positivo: oltre a creare energia, creare una parete d’accento permette di mettere in risalto gli elementi d’arredo che si trovano di fronte. Anche per questo, si rivela un’ottima tecnica di pittura per le pareti del soggiorno: in questo spazio, uno dei più vitali e più curati della casa, una parete colorata con toni a contrasto permette di porre in risalto, ad esempio, una seduta di design, come la bellissima Curl, o un elegante specchio, come il prezioso Specchio Quadro.
Le tecniche di pittura però, come già abbiamo detto, possono venirci incontro anche per correggere la percezione delle dimensioni della stanza. Dipingere il soffitto di un colore diverso modifica la percezione dell’altezza della stanza. La stanza è troppo alta e dispersiva? Realizzare un soffitto colorato con toni più scuri rispetto al resto delle pareti farà sembrare l’ambiente più basso. Al contrario, un soffitto più chiaro del colore delle mura permette di ampliare l’altezza: un trucco molto comodo per le stanze di altezza ridotta, come le mansarde.
Anche l’utilizzo delle righe è un ottimo metodo per correggere l’aspetto della stanza: se l’utilizzo di righe verticali contribuisce anch’esso ad aumentare l’altezza percepita, le righe orizzontali ci vengono in aiuto quando quello che vogliamo decorare è un ambiente dalle dimensioni ridotte: realizzare una pittura per un corridoio di piccole dimensioni con una trama a strisce ci permetterà di ottenere un ambiente sensibilmente più ampio alla vista.