Villa a Tel Aviv
Un’esperienza di interazione tattile con lo spazio che spinge alla contemplazione e al relax.
Nell’ultimo secolo sono cambiate molte cose a Tel Aviv, la città si è incredibilmente evoluta ed ormai non ricorda nemmeno lontanamente l’insediamento sulle dune di sabbia della costa del Mediterraneo orientale da cui ha avuto origine.
Tel Aviv è oggi, in tutto e per tutto, una metropoli; centro tecnologico e commerciale di Israele e fiorente hub del design contemporaneo.
È qui che, negli anni ‘30, le idee della scuola Bauhaus, portate a Israele da architetti e designer in fuga dalla Germania nazista, hanno trovato libera espressione nel quartiere della Città Bianca, diventata ora patrimonio culturale mondiale dell’UNESCO, ed è qui che, oggi, architetti e designer contemporanei come Ron Gilad, nostro partner, portano la loro disciplina a nuovi inesplorati livelli: un luogo perfetto per il nostro primo showroom monomarca in Medio Oriente.
Per quanto stimolante possa essere Tel Aviv, arriva comunque il momento in cui si desidera scappare dal trambusto per passare un week-end rilassante sulla costa.
La villa che abbiamo realizzato, è un’oasi di quiete che domina sul mare e in cui gli spazi aperti definiti da finestre a tutta altezza incorniciano la vista che corre lungo la costa del Mediterraneo.
Nel living dallo stile minimalista, la luce esalta le venature della superficie del Plissé Silk Georgette che riprende il motivo dei cassetti Balnea, creando un sottile gioco di luce e ombra che anima con delicatezza lo spazio. Su questo fondale, spiccano i quadri “Intarsi” di Elisa Ossino, che giocano con il contrasto delle cromie dei marmi. L’ambiente è completato dalla presenza geometrica del coffee table Ta_Volo di Franz Siccardi in contrasto con lo scenario esterno in costante mutamento.
Per i pavimenti dell’abitazione è stato scelto un Silk Georgette Levigato per le discrete variazioni di tono suggerite dalle sue venature, che ricordano il movimento del mare, ed il colore che evoca i toni tenui della spiaggia inondata dal sole sulla quale sorge la villa, creando splendide connessioni con le forme organiche del paesaggio naturale.
La camera da letto emana un’atmosfera calma e riposante grazie alle pareti sabbiate dall’effetto ruvido e grezzo.
La lampada Urano di Elisa Ossino, scolpita da un unico blocco di marmo Bianco di Carrara, ed i complementi di arredo disegnati da Vincent Van Duysen completano lo stile della funzionale parete in Raw Silk Georgette.
Il bagno è collegato all’esterno della casa da una piscina che corre lungo le finestre a tutta altezza offrendo un’esperienza sensoriale.
L’alternanza delle superfici in Silk Georgette Levigato e Raw posato anche a soffitto e nelle docce doppie, la finitura cannettata dei due lavabi freestanding Adda, creano un’esperienza di interazione tattile con lo spazio che spinge alla contemplazione e al relax.