Dubai Hills Villa
“Materia densa e solida”
Da sempre la pietra naturale è apprezzata per la sua capacità di mantenere freschi gli ambienti nei climi caldi. Molto prima dell’avvento della climatizzazione, la ridotta conducibilità termica della pietra ha reso questo materiale la soluzione ideale per le abitazioni costruite negli ambienti più inospitali e anche oggigiorno lo spessore delle pareti e la freschezza del microclima nelle case in pietra, costruite migliaia di anni fa, continuano a offrire sollievo dal caldo.
Questa “materia densa e solida”, raffinata da principi modernisti del puro design contemporaneo, diventa la scelta d’elezione per la villa disegnata dallo studio Anarchitect a Dubai Hills, un nuovo esclusivo quartiere nella più grande città degli Emirati Arabi Uniti. Riconfigurando totalmente gli interni dell’ambiente preesistente, lo studio li ha adattati allo stile di vita di una famiglia di oggi, ripartendo il grande giardino interno in una galleria che ha la funzione di ingresso, uno spazio esterno più intimo piantumato con ulivi e una terrazza privata. L’approccio adottato è stato, come ci racconta lo studio, “emozionale e tangibile” e ha accostato lo stile “andaluso moderno” degli esterni al design contemporaneo europeo, come tributo alle origini della famiglia, “una dichiarazione di solidità” come racconta lo studio con sede a Londra e a Dubai “con un fedele attaccamento a forme architettoniche forti, fotogrammi visivi, illuminazione con luce naturale e finiture raffinate”.
Per la villa sono state scelte le delicate e vibranti tonalità del Silk Georgette Salvatori, una pietra che evoca il sapore di un clima arido, posato in grandi lastre levigate per dare coerenza agli spazi interconnessi della proprietà da oltre 3000 metri quadrati dove le caratteristiche venature lineari formano una traccia continua che conduce da una stanza all’altra. Anarchitect ha scelto di lavorare con questo materiale soprattutto per la “raffinatezza, la longevità e il lusso atemporale e discreto” della pietra.
“Nell’architettura degli interni della proprietà volevamo spingerci oltre la dimensione con forme architettoniche pulite” così lo studio spiega il suo approccio, premiato con il Residential Award for Interior Design durante i prestigiosi CID Awards 2019. “La pietra è adatta ad ampi spazi, a grandi volumi, ha un forte impatto visivo da lontano ed è di una bellezza unica vista da vicino, mantenendo l’ambiente interno fresco e confortevole. Inoltre, la pietra aiuta a regolare la temperatura dell’ambiente ed i pavimenti rimangono sempre freschi durante l’anno”.
Salvatori ha collaborato con Anarchitect per creare gli elementi scultorei distintivi: una scala inondata di luce naturale formata da grandi lastre, apparentemente sospese e indipendenti le une dalle altre, in perfetta armonia con le pareti. Punto di eccellenza di un progetto che ha richiesto la selezione, il taglio, la levigatura e la finitura, con precise misurazioni dei maestri artigiani Salvatori, di più di 2200 metri quadrati di pietra naturale. L’opera dimostra come la visione di grandi architetti e l’abilità di artigiani esperti sia la sinergia in grado di trovare approcci innovativi e sorprendenti a questo materiale così antico.
Progetto architettonico by Anarchitect
Foto by Ieva Saudargaite