Alla scoperta di Hong Kong
A pochi minuti di auto dal centro, le strade si inerpicano verso i boschi e le montagne
Hong Kong ci riporta subito in mente immagini di palazzi coloratissimi stretti fra loro e vie brulicanti di negozi e di gente affaccendata negli acquisti. Eppure, a pochi minuti di auto dal centro, le strade si inerpicano verso i boschi e le montagne che svettano sulla metropoli. Nonostante sia una delle aree più densamente popolate del mondo, circa il 70% della superficie di Hong Kong è rurale e incontaminata ed è proprio lì, al di sopra del trambusto e del rumore, che si trova il nuovo albergo che abbiamo avuto l’opportunità di realizzare.
Esattamente come il paesaggio nel quale si inserisce, l’albergo trasmette naturalezza e quiete adottando uno stile contemporaneo e discreto che resterà attuale anche quando la città si amplierà e si trasformerà nel corso dei decenni. Lo schema monocromatico, espresso al meglio dal pavimento Stone Parquet in Crema d’Orcia e Pietra d’Avola, è ammorbidito dalla superficie Plissé in Crema d’Orcia delle camere da letto dove la delicata vibrazione della texture e la sottile variazione cromatica del pannello prendono vita con la luce del mattino.
Questo albergo è il luogo perfetto in cui prepararsi prima di tuffarsi nella frenesia della città; la lobby, illuminata da finestre essenziali a tutta altezza, diventa l’ambiente perfetto per una rapida lettura delle ultime notizie davanti a un caffè, in uno spazio che ospita giochi quasi pittorici prodotti dalle superfici delle pareti in Pietra d’Avola in finitura Rain e Raw. Al centro, sotto alla scultorea lampada a sospensione in marmo Bianco Carrara, lo spazio è completato dai coffee table ‘Love me, Love me not’ e Proiezioni su cui poggiano sculture ideate da Elisa Ossino; la vetrinetta Theca, con un richiamo diretto alle ampie finestre, presenta accessori per la casa, tra cui i prodotti della collezione Ellipse di John Pawson e il diffusore di fragranze di Piero Lissoni che restituisce all’ambiente aromi ispirati alla pietra naturale Salvatori.
Avventurarsi giù in città, nel labirinto di strade dalle infinite sorprese – i negozi di antiquariato e le gallerie d’arte di Cat Street, i bar e i ristoranti dell’affollata zona di Lan Kwai Fong – è un’esperienza di iperstimolazione sensoriale. Il centro artistico e culturale Tai Kwun, aperto di recente nella city di Hong Kong, offre una preziosa finestra sulla storia coloniale della megalopoli, dove gli architetti Herzog & de Meuron hanno restaurato uno degli ultimi edifici rimasti di quel periodo, in cui recuperare un breve momento in uno spazio aperto nel cuore della città.
L’ambiente minimal ed elegante di RŌNIN e un raffinato menu degustazione di pesce, frutti di mare e whisky, preludono al ritorno a casa e al relax della sera nella tranquillità e nella pace della stanza da bagno. Rivestito con Crema d’Orcia Levigata e caratterizzato dai morbidi contorni degli specchi Mirari di Ossino e dei lavabi Balnea, il bagno è lo spazio dedicato al recupero delle energie e alla contemplazione dopo una giornata in città, un’occasione per rallentare nuovamente, crogiolandosi nella semplice e monumentale vasca da bagno al crepuscolo.