Intimità domestica scavata nella pietra
Dall’esperienza Salvatori nasce la collezione The Village, un progetto che mira a rendere omaggio alla casa, in tutti i suoi aspetti: un luogo che ci accoglie e protegge nella vita quotidiana, parte integrante di un villaggio globale in continua interazione ci ha fatto sentire uniti e forti in ogni parte del mondo.
Salvatori ha scelto designer di fama internazionale e di diversa provenienza per dare forma, attraverso la pietra naturale, a un connubio unico e originale di piccole case, la cui sinergia ricompone la multiforme totalità delle culture umane.
Una delle espressioni di questo importante progetto è la serie di case della designer spagnola Patricia Urquiola. Caratterizzata da linee minimali, ha come nome “Kore”, omaggio alle delicate ma imponenti statue che nell’antica Grecia raffiguravano giovani donne nel passaggio all’età adulta, ed è composto da due strutture, due modelli ideali dai contorni contrapposti.
Da un lato c’è Alma, realizzata in Rosa Portogallo, un marmo impreziosito da caratteristiche venature e cromatismi intensi. Dall’altro Petra, dal tocco estremamente materico e grezzo al tatto, grazie all’impiego del Travertino, chiaro rimando alla lontana tradizione del marmo. Due mini-architetture di alto design, che evocano il calore domestico e l’intimità che da sempre ci porta alla ricerca di una casa, di un nido del cuore.
Petra e Alma rappresentano due mondi contrapposti e dalle linee precise, due estetiche diverse e intrinsecamente complementari. Insieme queste eleganti miniature popolano un villaggio virtuale e multisfaccettato, unito dalla familiarità e dalla naturalezza della pietra naturale.
Accessori di design nati per impreziosire l’arredo della casa con stile e calore, per un arredo non più solo funzionale ma parte integrante dell’esperienza multisensoriale dell’uomo.
‘Il progetto The Village è una riflessione sugli spazi domestici, oggi sempre più cangianti. La casa è diventata il centro delle nostre vite, la nostra città, il nostro habitat. Siamo diventati tutti navigatori domestici e cerchiamo di orientarci a queste nuove latitudini dell’abitare.’
– Patricia Urquiola